Nové Město, ossia la Città Nuova di Praga, a dispetto del nome è un quartiere abbastanza antico della capitale ceca. Si tratta di un rione molto esteso, ben più del vecchio Quartiere ebraico o di Staré Mesto.
Oltre ad una evidente vocazione turistica, è presente da queste parti una forte vena commerciale. Molti sono i negozi qui operativi per non parlare delle strutture ricettive e delle banche. L’intero quartiere ha il suo fulcro in Piazza San Venceslao.
Cenni storici
Di Nové Město si hanno notizie a partire dal 1348, anno in cui Carlo IV ne comandò la costruzione. Lo scopo originario di questo quartiere, sorto sulla sponda della Moldava opposta rispetto a quella scelta per l’edificazione della Città Vecchia, era quello di potenziare l’economia cittadina. Qui infatti sarebbe sorto il nucleo produttivo e commerciale di Praga e da qui sarebbero passati i mercanti europei diretti ad est del continente.
Non a caso sorgevano da queste parti tre grandi mercati: quello di Piazza Venceslao, quello di Piazza Carlo e quello di Piazza del Freno. Su questa sponda della Moldava inoltre venne dichiarata l’indipendenza della Cecoslovacchia (1918), ebbe inizio la cosiddetta Primavera di Praga (1969) e mosse i primi passi la Rivoluzione di velluto (1989).
Cosa vedere
Sebbene il quartiere abbia una certa propensione per le attività commerciali, le sue strade ed i suoi vicoli custodiscono piccole e grandi perle artistiche, storiche ed architettoniche.
Impossibile visitare questa zona e non passare dalla già citata Piazza San Venceslao. E che dire dei tanti musei disseminati da questa parte di Praga? La Città Nuova ospita infatti il Museo Nazionale, il più importante dell’intera capitale, ed il Museo Mucha, sito all’interno del Palazzo Kaunicky. Una visita, ancora per quanto riguarda i musei, merita anche il Museo del Comunismo.
Si consiglia infine di far tappa al Teatro Nazionale, alla futuristica Casa Danzante, all’Opera Statale ed al novecentesco Hotel Europa.