
Pilsen, o Plzen, è una città ceca il cui nome è indissolubilmente legato alla tradizione dei maestri birrai. Qui si produce infatti una lager dorata comunemente detta pilsener.
Cosa vedere a Pilsen
Questo piccolo centro sito nei dintorni di Praga ha molto da offrire. Qui ci sono arte, cultura, folklore ed una gran varietà di forme di intrattenimento. Inoltre, tutto intorno alla cittadina, è possibile ammirare dei paesaggi da favola: boschi ricchissimi di vegetazione, distese d’acqua e natura incontaminata.
Piazza della Repubblica
Fate un giro per la città iniziando dalla Piazza della Repubblica, centro nevralgico dell’antico borgo. Se sarete fortunati troverete anche una festa popolare, un mercato rionale o stagionale e degli eventi culturali.
Casa Chotesov
Un po’ del vostro tempo merita anche la Casa Chotesov, un edificio storico un tempo direttamente dipendente dal locale monastero. Ad oggi questa struttura è stata destinata ad accogliere il materiale espositivo del Museo Etnografico di Pilsen.
Cattedrale di San Bartolomeo
Più che interessante è anche la Cattedrale di San Bartolomeo, una costruzione gotica nota per il suo campanile, ad oggi il più alto di tutta la Repubblica Ceca. Da vedere sono infine anche lo storico municipio, la cosiddetta Colonna della peste e le Fontane d’oro.
La città ceca della birra
I cechi sono i maggiori consumatori ed i più grandi produttori di birra di tutto il vecchio continente. Recarsi a Pilsen significa capire le ragioni di questi record. La cittadina è sede infatti di un antico birrificio, il Pilsner Urquell, famoso per l’inconfondibile sapore della bevanda qui prodotta. Si tratta di una lager leggera dal colore dorato, tipica di queste zone. Essa però nel tempo ha finito per essere indicativa di un vero e proprio processo di birrificazione.
Questo modo alternativo di lavorare luppolo e malto nacque dal palato fine dei cittadini del luogo, stufi delle birre poco gradevoli che a loro dire si bevevano nel loro paese. La birra del resto da queste parti è una cosa seria. Gli abitanti del posto per protesta rovesciarono in strada litri e litri di questa bevanda ritenuta eccessivamente scadente. Nel 1839 qualcuno pensò di porre rimedio al malcontento generale collaborando con i maestri birrai bavaresi. Nel 1842 nacque quindi la Pilsner che tutti noi oggi conosciamo.
Visita guidata al birrificio
Qui si potranno conoscere ed apprezzare le diverse fasi che portano alla produzione della bevanda nazionale. Inoltre si potrà assaggiare un po’ di birra appena spillata dalle antiche botti di quercia. Il percorso completo richiederà circa 90 minuti del vostro tempo.
Per prendere parte a questo tour sarà necessario acquistare un biglietto, il suggerimento è di farlo online. Costo dell’operazione? Una decina di euro se comprate a prezzo pieno, circa 6 euro nel caso dei bambini, degli studenti, degli anziani e dei disabili. Le famiglie numerose infine possono sperare di ottenere uno sconto comitiva.
Qualche curiosità
Circa due terzi delle birre che tutti noi assaporiamo quotidianamente sono in realtà delle variazioni sul tema derivanti proprio dall’elaborazione della ricetta originaria utilizzata per produrre la Pilsner. Sarà forse anche per questo che Pilsen è stata onorata nel 2015 del titolo di Capitale europea della cultura. Questo appellativo viene in genere assegnato a città che si distinguono per la ricchezza del loro patrimonio culturale.
Qui si trova inoltre la terza sinagoga al mondo per grandezza e maestosità. Le sue dimensioni ne fanno anche il primo edificio di culto ebraico di tutta Europa.