
Il castello di Praga è un elemento architettonico che domina l’intera città ceca. Del resto, cosa comune a molte architetture similari, esso venne costruito su uno dei 9 colli che caratterizzano il paesaggio. Il complesso fortificato ha una storia abbastanza antica: risale infatti al IX secolo. Attorno ad esso ed ai suoi 70 mila metri di estensione, si diramano antiche stradine, sorgono edifici molto datati ed ogni anno si raggruppano centinaia di turisti.
La superficie del maniero, davvero considerevole, ne fa il più grande castello a corpo unico ad oggi realizzato. Esso è tra l’altro il monumento più importante tra i tanti che svettano su Praga.
Cenni storici
A quanto pare il colle su cui attualmente si erge l’antico Castello di Praga fu in assoluto il primo nucleo popolato della città. La storia della capitale ceca infatti non ebbe inizio prima della costruzione di questo poderoso castello.
A partire dall’anno 880, anno a cui tradizionalmente se ne fa risalire la realizzazione, esso venne abitato dai principi e dai re di Boemia. L’apice della sua ricchezza è collocabile nel periodo compreso tra il 1346 ed il 1378, epoca in cui qui regnò Carlo IV. Proprio in questa fase storica si pensò di ampliare ulteriormente il primitivo nucleo del castello sino ad inglobare anche la bellissima Cattedrale di San Vito. Altro periodo fiorente fu per questa struttura quello del dominio di Venceslao IV.
Subito dopo però, più o meno intorno alla prima metà del ‘400, il maniero venne rimaneggiato dalle guerre hussite. Parte dell’edificio venne così ricostruita, stavolta in stile rinascimentale. Anche gli Asburgo si insediarono nel castello e ampliarono ulteriormente l’edificio. Tra periodi di alterna fortuna legati a continui danneggiamenti e rifacimenti della struttura, arriviamo agli inizi del ‘900. In questa fase, caduto l’impero Austro-Ungarico, il castello di Praga diventa la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Ceca.
Il complesso fortificato
Come abbiamo già accennato organizzare un tour per il Castello di Praga significa spostarsi all’interno di un vasto complesso architettonico. Molti sono infatti gli edifici che si ergono nel circondario e che negli anni sono stati inglobati nell’area residenziale del sovrano. Tra essi ricordiamo, la già citata Cattedrale di San Vito, il Palazzo del Belvedere, il Convento e la Basilica di San Giorgio, oppure ancora le torri, la pinacoteca, il Palazzo Reale ed il Vicolo d’oro.
La Cattedrale di San Vito
La Cattedrale di San Vito è sicuramente l’edificio di culto cattolico più importante di tutta Praga. La sua pianta si estende per poco più di 120 metri di lunghezza e 60 di larghezza. Altissime sono le sue volte, per non parlare poi delle 33 torri che ne completano il profilo.
Nel bel mezzo del cortile antistante alla sfarzosa chiesa trova posto la statua di San Giorgio ed il drago. Come da tradizione, il santo viene raffigurato in compagnia del temibile animale. L’opera venne realizzata dai fratelli Cluj, maestri vissuti in piena epoca medievale.
Il Palazzo Reale
Il Palazzo Reale è una delle più antiche costruzioni del complesso monumentale. Eretto nel corso del IX secolo, venne spesso modificato nella sua struttura originaria, trasformandosi nel tempo nell’edificio che oggi conosciamo.
Al suo interno particolarmente interessanti possono dirsi la Sala Vladislao, costruita in stile rinascimentale e caratterizzata da un gran numero di vetrate, e la Cancelleria di Boemia. Si racconta che nella prima di queste due stanze venissero un tempo organizzati persino dei giochi a cavallo, nella seconda invece ebbe luogo nei primi anni del ‘600 la Defenestrazione di Praga.
Il Vicolo d’oro
Si tratta probabilmente di uno degli scorci più affascinanti tra quelli visibili all’interno dell’area occupata dal castello e dalle sue mura. Qui si susseguono un gran numero di casette colorate, un tempo destinate principalmente ad ospitare le abitazioni e gli empori di maestri orafi. Al giorno d’oggi queste strutture sono state convertite in suggestive botteghe artigianali.
La basilica ed il convento di San Giorgio
Ancora una volta siamo in presenza di edifici secolari: la Basilica infatti venne costruita nel 920, mentre il Convento risale al 973. Tra queste mura trova spazio una ricca collezione di arte boema (XIX secolo) proveniente dalla Galleria Nazionale di Praga.
Inoltre sono qui conservate anche le tavole del Maestro di Brod nonché molte delle opere del cosiddetto Maestro dell’Altare di Trebon. All’interno della Basilica di San Giorgio è ancora visibile la statua di Santa Brigida, raffigurata in evidente stato interessante. Nel ventre della santa però, così come volle lo scultore italiano Spinetti, sono presenti soltanto delle serpi.
Le Torri
Parecchie sono le torri che svettano sulla collina del Castello di Praga. Ciascuna di esse venne costruita per adempiere a scopi diversi e per rendere il maniero un luogo sicuro o in cui la legge trovava applicazione. Uno scopo militare ebbe ad esempio la cosiddetta Torre delle Polveri. Essa, datata XV secolo, faceva parte infatti del sistema di fortificazione del castello. Nel tempo comunque finì per ospitare un nugolo di alchimisti al servizio di re Rodolfo II.
Un luogo di prigionia fu invece la Torre Bianca. Qui il re poteva incarcerare i nobili del regno. La Torre Daliborka, similmente ad essa, fu inizialmente destinata a carcere elitario, successivamente però si trasformò in una comune galera in cui potevano trovare la prigionia delinquenti appartenenti ad ogni ceto sociale. La Torre negra fu anch’essa un carcere ma destinato ai debitori. A seguito di un pericoloso incendio, assunse il suo caratteristico colore.
Cos’altro vedere?
Non abbiamo di certo finito con gli edifici di interesse storico ed artistico presenti all’interno del complesso monumentale Una volta arrivati al Castello di Praga comunque sarebbe consigliabile dedicare del tempo anche ad ammirare il gruppo della Gigantomachia, la Cappella della Croce, la porta barocca di Mattia nonché la Galleria Rodolfina dove tra l’altro sono conservate alcune opere di importanti maestri italiani (Tiziano e Tintoretto su tutti) e fiamminghi (Rubens). Interessanti sono anche la Sala Spagnola, il Giardino Reale, la Fontana Cantante ed il Palazzo Lobkowicz.