Český Krumlov si trova nella parte meridionale della Boemia. Questa bellissima cittadina ceca, chiamata Krumau sino alla fine del secondo conflitto mondiale, nel 1992 è stata riconosciuta dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.

Cenni storici

Il nucleo primitivo di Český Krumlov sorse in pieno medioevo, intorno al XIII secolo. Inizialmente la cittadina avrebbe assunto la funzione di guado della Moldava ed avrebbe contribuito a fare della Boemia un’importante tappa commerciale per i tanti mercanti che all’epoca attraversavano l’Europa.

A partire dal 1302 il piccolo borgo venne annesso ai feudi dei Rosenberg. Ciò non impedì a Český Krumlov di svilupparsi e proliferare. A questo periodo ed al secolo successivo risalgono infatti molte delle costruzioni qui presenti. Le architetture del luogo sono per la maggior parte gotiche e rinascimentali, non mancano però delle costruzioni barocche.

Český Krumlov fu negli anni soggetta a diversi governi e divenne parte dell’impero austriaco prima e dell’impero austro-ungarico poi. Per un certo periodo di tempo la cittadina appartenne anche alla Germania. Nel 2002 subì un’inondazione a seguito dello straripamento della Moldava.

Cosa vedere

Oggi viene considerata come una delle città più belle di tutta la Repubblica Ceca. Sono tanti i punti di interesse turistico presenti a Český Krumlov.

Il castello

Il castello di Český Krumlov è forse il punto di maggior interesse storico dell’intera città. Si tratta di una costruzione di una certa imponenza, tanto da poter essere considerato secondo, in tutto lo Stato, soltanto al Castello di Praga. Il complesso architettonico si compone di una quarantina di edifici, di un grande giardino e di ben 5 cortili. L’importante struttura venne negli anni trasformata in fortezza. Si intervenne tra l’altro più volte sull’architettura di questo antico maniero.

Il castello ospita anche una sorta di mini museo. Qui sono ancora visibili il cosiddetto golfo mistico e molti oggetti di uso comune tra le quinte. Nel giardino è presente un piccolo palco girevole su cui vengono occasionalmente organizzate delle rappresentazioni.

Molte sono le sue sale espositive nel Castello ed alcune di esse sono collocate nei sotterranei e nella zecca dell’edificio. La torre è calpestabile ed anzi, una volta arrivati in cima, offre la possibilità di ammirare una splendida veduta dall’alto di Český Krumlov.

Teatro barocco

Particolarmente interessante è il teatro barocco qui presente che è giunto ai giorni nostri in tutto il suo splendore e corredato degli arredi scenici utilizzati all’epoca. La struttura è però molto fragile. Per questo motivo è possibile utilizzarla soltanto una volta all’anno, in occasione della rappresentazione di un’opera barocca eseguita al lume di candele. Il teatro è uno dei più antichi tra quelli ancora conservati dentro i castelli europei.

La Chiesa di San Vito

La Chiesa di San Vito è un edificio a tre navate realizzato seguendo i dettami dello stile gotico. La chiesa fu consegnata alla cittadinanza nel 1439. Bellissima è la sua torre che sembra quasi competere in altezza con quella del vicino castello. Se siete fortunati potrete assistere anche ad uno dei concerti che periodicamente si organizzano all’interno dell’edificio di culto.

La sinagoga

La sinagoga di Český Krumlov venne realizzata nel 1909 grazie agli sforzi della comunità ebraica del posto. Lo stile prevalente è quello del liberty-romanico. Elemento di spicco nell’economia architettonica dell’edificio è la torre ottagonale che, proprio in virtù della sua pianta e delle sue finestre, richiama alla mente la forma della Torah. A rendere ancora più interessante la sinagoga è il fatto che sono davvero pochi gli edifici ebraici ad essere rimasti integri all’indomani dello scoppio della seconda guerra mondiale.

Il mulino sulla Moldava

Il grande fiume Moldava un tempo veniva considerato non soltanto una ricchezza paesaggistica, ma anche un mezzo di sostentamento. Un esempio? Il vecchio mulino dismesso di Český Krumlov. Questa costruzione, risalente al 1300 o giù di lì, è ad oggi adibita a pinacoteca e museo di veicoli storici.

Castello di Ptaci Hradek

Questo piccolo castello deve probabilmente le sue dimensioni compatte al fatto di essere rimasto incompiuto. Esso doveva in qualche modo rendere omaggio a Napoleone Bonaparte, reduce della vittoriosa battaglia di Lipsia conclusasi nel 1813.

La Galleria Egon Schiele

La Galleria Egon Schiele è dedicata al grande espressionista austriaco che visse a Český Krumlov per un certo periodo della sua vita. La gente del posto, paradossalmente, all’epoca fu tutt’altro che felice di ospitare il grande pittore. La sua arte ed il suo modo di vivere infatti non mancavano di destare scandalo. La galleria ha una storia relativamente recente. A fondarla furono tre cittadini che, privatamente, tra il 1992 ed il 1993 diedero vita alla pinacoteca.

Lo studio fotografico di Seidl

In questo studio fotografico sono raccolte parecchie foto dal sapore decisamente retrò. Non mancano poi le cartoline e i negativi ancora realizzati in vetro. Fanno infine bella mostra di sé anche vecchie attrezzature da fotografo, per altro ad oggi perfettamente funzionanti.

Lo storico birrificio Eggenberg

Quando nel 1662 la nobile famiglia Eggenberg si insediò a Český Krumlov, evidentemente lasciò il segno. L’antico birrificio della cittadina porta proprio il nome di quella ricca casata austriaca ed è oggi aperto al pubblico. Tra un bicchiere e l’altro si potranno conoscere tutti i segreti del perfetto birraio o passeggiare nei bei giardini della struttura.

Alcuni suggerimenti pratici

A Cesky Krumlov l’inverno è rigido. Si suggerisce quindi di recarsi da queste parti in estate o in primavera. Oltre ad apprezzare le bellezze del posto, si potrà prendere parte ad un gran numero di eventi. Molti festival a tema medievale o rinascimentale hanno luogo proprio in questo periodo dell’anno.

Per quanto piccola questa città ospita un gran numero di turisti. Per non essere travolti dalla folla si suggerisce quindi di iniziare il tour delle sue tante bellezze la mattina di buon’ora. Tra l’altro in questo momento della giornata, così come all’imbrunire, l’atmosfera è magica.